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Il Regolamento UE 2023/465 è stato appena pubblicato sulla GUUE. Esso modifica e aggiunge i livelli massimi di arsenico inorganico e totale in alcuni prodotti alimentari.
L’arsenico è un metalloide ubiquitario presente, in basse concentrazioni, nelle rocce, nel suolo e nelle acque sotterranee naturali. Anche l’attività antropogenica ha inoltre contribuito ad aumentare i tenori di arsenico nell’ambiente attraverso le emissioni industriali (attività minerarie, fusione di metalli non ferrosi e combustione di combustibili fossili) e l’uso dell’arsenico in fertilizzanti, preservanti del legno, insetticidi o erbicidi. Sebbene l’esposizione per via cutanea e per inalazione sia possibile, gli alimenti e l’acqua potabile sono le principali vie di esposizione all’arsenico.
Sono stati introdotti nuovi livelli massimi per l'arsenico inorganico in:
- Farina di