Divieto del biossido di titanio come additivo nei mangimi.

Il regolamento di esecuzione (UE) 2021/2090 è stato pubblicato nella GUUE. Riguarda il diniego di autorizzazione del biossido di titanio come additivo per mangimi destinati a tutte le specie animali.

Il TiO2 è stato autorizzato per un periodo illimitato dalla direttiva 70/524/CEE come additivo colorante negli alimenti per cani e gatti e nei mangimi destinati all’alimentazione animale per tutte le specie animali a determinate condizioni.

È stata presentata una domanda di rivalutazione di questo additivo, per classificarlo come " additivi organolettici" e nel gruppo funzionale " coloranti: sostanze che conferiscono o restituiscono colore ai mangimi".

Nel maggio 2021, l'EFSA ha pubblicato un parere che dimostra che il biossido di titanio non può più essere ritenuto sicuro se usato come additivo nei mangimi per animali.

L'autorizzazione del biossido di titanio come additivo per mangimi nella categoria "additivi sensoriali" e nel gruppo funzionale " coloranti: sostanze che conferiscono o restituiscono colore ai mangimi" è stata quindi negata.

    Le scorte esistenti di TiO2, così come le premiscele che lo contengono, devono essere ritirate dal mercato entro il 20 marzo 2022.

    Le materie prime per mangimi e i mangimi composti prodotti con l’additivo o con le premiscele che lo contengono prima del 20 marzo 2022 devono essere ritirati dal mercato entro il 20 giugno 2022.

Il laboratorio Phytocontrol è in grado di rilevare e caratterizzare le nanoparticelle di biossido di titanio con tecnologia di ultima generazione.

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