Il Laboratorio Phytocontrol estende la sua offerta analitica sugli alcaloidi pirrolizidinici.
Phytocontrol è in grado di rilevare e quantificare tramite LC-MS/MS 42 alcaloidi pirrolizidinici con dei limiti di quantificazione di 0,5 o 1 µg/kg.
Phytocontrol, già accreditato sulle matrici: piante officinali, spezie, tè, cereali e prodotti derivati, verdure a foglia, miele e integratori alimentari, ha esteso l’accreditamento del metodo sui prodotti dell'alveare (polline e pappa reale) oltre che su tè e infusi liquidi destinati a lattanti e bambini.
Gli alcaloidi pirrolizidinici (AP) sono tossine prodotte naturalmente da varie specie di piante e possono essere presenti in alcuni alimenti. Gli AP rappresentano un rischio per il consumatore a causa delle loro proprietà cancerogene e genotossiche.
Il regolamento (UE) 2020/2040 ha fissato dei limiti per la somma di 21 alcaloidi pirrolizidinici e di altri 14 alcaloidi pirrolizidinici che possono coeluire. I limiti normativi si applicheranno dal 1° luglio 2022.
Nel decreto francese del 24 giugno 2014 che stabilisce l'elenco delle piante, diverse dai funghi, autorizzate negli integratori alimentari e le condizioni del loro uso, la quantità di AP deve essere controllata sui semi e sui fiori di borragine. Esiste una restrizione secondo cui i preparati di questa pianta sono autorizzati se si può dimostrare che non superano 1µg/kg di alcaloidi pirrolizidinici.
Phytocontrol offre l’analisi degli 35 alcaloidi pirrolizidinici regolamentati con metodo accreditato su tutti i prodotti interessati dal regolamento UE.
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