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Due nuovi regolamenti modificano i livelli di piombo e cadmio nei prodotti alimentari stabiliti nel regolamento 1881/2006.
PIOMBO
Il piombo è un contaminante presente naturalmente nel ambiante che deriva anche da attività umane come l'estrazione mineraria.
L'EFSA ha rilevato che il piombo può causare neurotossicità nella fase di sviluppo nei bambini nonché problemi cardiovascolari e nefrotossicità negli adulti. Ha ritenuto inoltre che una “dose settimanale tollerabile” (TWI) non fosse più adeguata e non è non ha stabilito un nuovo livello di riferimento, in quanto non esiste una chiara soglia al di sotto della quale il gruppo potesse escludere effetti avversi.
Il regolamento UE 2021/1317 abbassa i tenori massimi di piombo nelle frattaglie commestibili e in alcuni alimenti destinati all’infanzia.
Tenori massimi aggiuntivi sono fissati per funghi selvatici, zenzero fresco e curcuma, vini liquorosi, spezie e sale.
Inoltre, tenori massimi sono stati fissati per le spezie per contribuire alla lotta contro pratiche fraudolente, come l’aggiunta di cromato di piombo alla curcuma.
Questi livelli massimi saranno applicati a partire dal 30/08/2021.
CADMIO
Il cadmio è un metallo pesante che penetra nell’ambiente sia da fonti naturali, come le emissioni vulcaniche e l’erosione delle rocce, sia dalle attività industriali e agricole. Si trova nell’aria, nel suolo e nell’acqua e, in un secondo tempo, può accumularsi nelle piante e negli animali.
L'EFSA ha concluso che il cadmio è principalmente tossico per i reni e ha stabilito una dose settimanale tollerabile (TWI) di 2,5 µg/kg di peso corporeo.
Il regolamento UE 2021/1323 riduce i livelli di cadmio in frutta, verdura e cereali.